Vacanze a Matera ed altro – una realtà che supera le aspettative.
Voglia di mare e di cultura, di relax e di divertimento, di empatia e di gusti veri e buoni. Così è partita la mia vacanza 2017. Direzione Matera che già conoscevo ma volevo rivedere prima che entrasse nell’occhio delle telecamere di tutto il mondo per essere capitale della cultura. Eh sì perché non esiste solo Matera ma anche tutto il territorio prospiciente alla parte dell’antica Magna Grecia e della quale sono rimaste molte vestigia tra Basilicata, Calabria e Puglia.
Tuttavia della Basilicata o Lucania stessa si parla poco e questo mi aveva attratto maggiormente.
Trovata l‘abitazione all’ultimo momento in una regione al confine tra Basilicata e Puglia, Ginosa, mi sono presentata alla tenuta Montedoro con la curiosità di chi non sa cosa l’aspetta Ed ho scoperto di essere alloggiata all’interno di un’ azienda agricola di tradizioni centenarie. Alberi da frutto, ulivi, palme e molto altro.
Donata da Maria Isabella di Borbone, Regina delle Due Sicilie, agli antenati degli attuali proprietari, la casa padronale ha mantenuto intatta nel tempo l’ originale struttura e la magica atmosfera del tempo passato; immersa in un rigoglioso giardino mediterraneo al centro del quale si trova una deliziosa piscina riservata agli ospiti, la casa è circondata da antiche mura che garantiscono agli ospiti una privacy totale.
In questa oasi sono stati ricavati due appartamenti, ”le casette” che in realtà non erano altro che piccole abitazioni che venivano usate dai lavoranti delle piantagioni di tabacco, ristrutturate per gli ospiti ed arredate con gusto con mobili d’epoca,
La destinazione d’uso dell’azienda è un po’ cambiata, a quella agricola si è affiancata quella ricettiva, ma il risultato è eccellente e ne riparleremo dopo.
Il mio viaggio quindi è cominciato con la presa di conoscenza di questo di questa tenuta che ci ha meravigliato sorpreso e compiaciuto. E’ proprio da qui parte la nostra storia vacanze in Basilicata.
Ginosa dove si trova la tenuta Montedoro è a pochi chilometri dal mare Ionio con i suoi caldi lidi e la sua bianca spiaggia dorata.
Abbiamo ( io e la mi ”combriccola” di marito e amici) scelto di esplorare la riserva naturale di Metaponto un’area naturale protetta della regione Basilicata istituita nel 1972. Occupa una superficie di 240 ha di litorale nella provincia di Matera, nella zona di Metaponto.
È un sito archeologico oltre che un luogo di importanza naturalistica. ”Si estende lungo la costa Jonica, tra le foci dei fiumi Bradano e Basento. ”Venne istituita Riserva Statale in considerazione dell’esemplare risultato ottenuto come rimboschimento di una difficile zona litoranea, della funzione di protezione dai venti salsi, assolta nei confronti delle colture agrarie retrostanti e per la peculiare caratteristica di presentare, in prossimità delle foci dei due fiumi suddetti due “Zone Umide”, habitat e rifugio ideale per l’avifauna stanziale e migratoria (quest’ultimo, rilevante aspetto, ne ha determinato l’inclusione tra le aree SIC e ZPS della Rete Natura 2000, in Basilicata). Il soprassuolo presente nella Riserva Forestale è prevalentemente di origine artificiale, derivato da rimboschimenti iniziati nel 1934 dal Consorzio di Bonifica e proseguiti dal Corpo forestale dello Stato fino al 1954. Il substrato geologico è costituito prevalentemente da dune costiere dell’Olocene e spiagge attuali. I suoli che ne derivano, essendo breve il periodo trascorso dalla loro bonifica (effettuata negli anni ’30), sono estremamente poveri. Il tasso di salinità è elevato, soprattutto nelle zone prossime al mare. ” (fonte Wikipedia).
L’area protetta si trova vicino alla il Parco Archelogico di Metaponto (frazione di Bernalda) e comprende una zona costiera bonificata dove è presente un bosco artificiale con specie indigene mediterranee. Negli stagni dietro le dune sono presenti specie tipiche, come la cannuccia marina e il giunco. Di particolare rilievo naturalistico è la presenza della rara tartaruga Caretta caretta, che depone le uova vicina spiaggia a fine primavera-inizio estate.
Anche i lidi, se si ha la pazienza di guidare per una strada sterrata, sono veramente belli. Io ho apprezzato quello subito a rifosso della riserva, Dompablo, dove si arriva in pochi metri al mare. Bel lido, musica bassa e buona cucina..(oltre alla focaccia). Il Mare basso e pulito, trasparente…,buono per chi ama camminare in mare oltre nuotare.