Toponomastica femminile lancia una nuova iniziativa, stavolta indirizzata alle strutture ricettive del Paese. Si chiama CAMERA D’AUTRICE.
Locandiere, direttrici e conduttrici di alberghi che condividono i temi delle pari opportunità e intendono valorizzare l’ingegno femminile, dedicano una serata, e intitolano una delle loro camere, a una letterata, preferibilmente collegata al territorio. Le/gli ospiti troveranno all’interno della stanza libri, foto e richiami alla figura e all’opera della scrittrice prescelta.
La prima nazionale avrà luogo in Versilia il 16 settembre, grazie alla sensibilità di Cristiana Gemignani, proprietaria dell’hotel Giulia.
L’albergo, affacciato sul lungomare di Lido di Camaiore, ha una tradizione femminile di generazioni: Giulia era infatti la nonna di Cristiana.
La scelta letteraria è ricaduta su Alda Merini, che vinse il Premio Viareggio nel 1996. Ma non è questo il solo motivo. Alda era una donna al di sopra di certe convenzioni. Forte, libera e profonda, proprio come il mare sul quale si affaccia la finestra della stanza a lei dedicata.
La “sua” camera profumerà di acqua salata e degli aromi trascinati dal vento, dal quale amava farsi pettinare. I suoi libri saranno la sua voce, un suo ritratto il volto di una donna dai forti contrasti. Come tante di noi.
Appuntamento alle 18,30 all’hotel Giulia per raccontare brevemente il perché di questa iniziativa.
Seguirà un aperitivo e, per chi lo vorrà, cena di pesce su prenotazione (329 3816284).