Close Menu
    Facebook X (Twitter) Instagram
    Trending
    • Essere immigrati: il lutto invisibile dell’identità spezzata
    • Generazione romantica
    • Scomode verità
    • Highest 2 Lowest 
    • La trama fenicia recensione di Erica Arosio
    • Un altro sguardo e Gemma De Angelis Testa
    • Nutrirsi è anche comunicare
    • Il superpotere della gentilezza
    Facebook Instagram
    Dol's Magazine
    • Pari opportunità
      • DIRITTO
      • DONNE E POLITICA
      • DONNE E SPORT
      • PARITA’ DI GENERE
      • DONNE E FILOSOFIA
    • Lavoro
      • BANDI, CONCORSI E PREMI
      • DONNE E ARTE
      • DONNE E ARCHITETTURA
      • DONNE E DENARO
      • MAMME E LAVORO
      • IMPRENDITORIA FEMMINILE
      • RISORSE UMANE
    • Donne digitali
      • ARTE DIGITALE
      • INNOVAZIONE
      • TECNOLOGIA
    • Salute e benessere
      • FOOD
      • GINECOLOGIA
      • NUTRIZIONE
      • MENTAL TRAINER
      • PSICOLOGIA
      • SESSUOLOGIA
    • Costume e società
      1. AMBIENTE
      2. ATTUALITA’
        • Good news
        • Think positive
        • Bad news
      3. CULTURA
        • Libri
        • Film
        • I racconti di dols
        • Mostre
      4. LIFE STYLE
      5. SOLIDARIETA’
      6. VIAGGI
      7. FACILITIES
      Featured

      Essere immigrati: il lutto invisibile dell’identità spezzata

      By Nurgül COKGEZİCİ31/05/20250
      Recent

      Essere immigrati: il lutto invisibile dell’identità spezzata

      31/05/2025

      Generazione romantica

      30/05/2025

      Scomode verità

      29/05/2025
    • INIZIATIVE
      • CONDIVIDI CON DOL’S
      • EVENTI
        • Calendario eventi
      • TEST
      • LE DONNE ITALIANE
      • SCRIVILO SU DOL’S
        • Scritti su dol’s
    Dol's Magazine
    Home»Pari opportunità»Donne e diritto»Assegnazione della casa coniugale in proprietà
    Donne e diritto

    Assegnazione della casa coniugale in proprietà

    Simona NapolitaniBy Simona Napolitani20/09/2016Nessun commento4 Mins Read
    Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    casa-di-proprieta
    Share
    Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Email

    Uno dei profili più complessi della separazione riguarda la destinazione e l’utilizzo della casa coniugale, perché costituisce un costo assai rilevante nella riorganizzazione delle relazioni familiari.

    Ovviamente, c’è anche un aspetto di natura psicologica, perché la casa rappresenta quello che i coniugi hanno costruito durante il loro matrimonio, la casa rappresenta il nostro mondo, il posto dove ci ritroviamo, dove ci sono i nostri oggetti, le nostre abitudini e ricostruire un’alternativa, specialmente quando non si è giovani ed in un momento critico, quale quello della separazione, rappresenta certamente un grande trauma, un grande sforzo che si fa fatica ad affrontare.
    La legge prevede che la casa viene assegnata al genitore collocatario dei figli, per cui, di norma, specialmente quando i figli sono piccoli, è la madre che continua ad abitarla, sino a che resta convivente con la prole, sino a quando i figli restano economicamente a carico dei genitori, a meno che non ci siano variazioni che non è il caso di affrontare in questa sede.
    Ecco che la casa diventa spesso l’elemento di discordia tra i genitori in procinto di separarsi: nessuno dei due vuole lasciare l’appartamento.
    Qualora l’immobile sia grande, esiste la possibilità di dividere la casa coniugale, per consentire al coniuge non collocatario dei figli di continuare ad abitare in una porzione della casa familiare.
    Sul punto, la giurisprudenza si è espressa a più riprese, quasi sempre nel senso di negare tale possibilità, perché un frazionamento dell’appartamento in due unità determinerebbe un restringimento degli spazi vitali dei figli, relegandoli in ambienti più piccoli con conseguenti ricadute negative sulla loro quotidianità.
    Recentemente, la Cassazione si è pronunciata su tale questione ed ha affermato che “In tema di separazione personale dei coniugi, il giudice può limitare l’assegnazione della casa familiare ad una porzione dell’immobile di proprietà esclusiva del genitore non collocatario, anche nell’ipotesi di pregressa destinazione a casa familiare dell’intero fabbricato, ove tale soluzione, esperibile in relazione al lieve grado di conflittualità coniugale, agevoli in concreto la condivisione della genitorialità e la conservazione dell’habitat domestico dei figli minori.”. Nel caso specifico, i Giudici di merito, la cui decisione è stata confermata in sede di legittimità, hanno escluso la possibilità di un’assegnazione in porzione distinte perché tale soluzione non era funzionale al rispetto dell’interesse dei minori, anzi, al contrario avrebbe potuto “generare situazioni confusive e foriere di conflittualità”; in sintesi, tale soluzione andrebbe prevista solo quando tra marito e moglie esista un rapporto tale da poter consentire una forma di semi- coabitazione.
    Sicuramente, la valutazione sul “se” esista una relazione genitoriale tale da consentire una ipotesi di divisione della casa familiare non è di facile soluzione, specialmente quando pende una separazione giudiziale, dove i coniugi stanno litigando sull’assegno di mantenimento o altro, d’altronde se marito e moglie hanno scelto di separarsi consensualmente, saranno loro a decidere se continuare a vivere nello stesso appartamento, sia pur diviso in due unità.
    Inoltre, i Giudici dovrebbero valutare, nell‘ipotesi di richiesta divisione della casa coniugale, quale sarebbe la scelta più funzionale al rispetto dell’interesse del minore, concetto di difficile individuazione, specialmente con gli strumenti messi a punto dal nostro sistema giudiziario.
    Insomma, la soluzione scelta da ultimo dalla Suprema Corte non sembra di facile e sicuro risultato.
    Viceversa, c’è chi ha sostenuto che la divisione della casa coniugale potrebbe essere funzionale a migliorare sensibilmente la condizione economica della famiglia divisa. Essa, infatti, consentirebbe la contemporanea permanenza di entrambi i coniugi in unità immobiliari separate e contribuirebbe ad attuare l’interesse dei figli conviventi, sotto un duplice profilo: una maggiore disponibilità di risorse economiche della famiglia nel suo complesso consentirebbe anzitutto di liberare ricchezze che potrebbero essere destinate al mantenimento, e, in secondo luogo, una situazione di maggiore agiatezza potrebbe prevenire motivi di conflitto e di tensione tra i coniugi determinati dalla limitatezza delle risorse economiche a disposizione.
    Quanti modi diversi per esaminare e risolvere una medesima vicenda: ai magistrati la soluzione, certamente, per una materia così complessa e delicata, occorrono avvocati esperti e Giudici specializzati.

    Share. Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    Simona Napolitani

    Avvocatessa, si dedica al diritto di famiglia da più di vent'anni per precisa scelta Ha voluto infatti conciliare lo studio delle norme giuridiche al benessere individuale,

    Related Posts

    Gorgò, regina di Sparta

    30/10/2024

    Nomine per Cassa Depositi e Crediti

    11/07/2024

    Affido condiviso e politica paritaria, quali criticità

    02/07/2024
    Leave A Reply Cancel Reply

    Captcha in caricamento...

    Donne di dols

    Dols magazine
    Caterina Della Torre

    torre.caterinadella

    Redattora del sito internet www dols.it

    Post su Instagram 18117014455479037 Post su Instagram 18117014455479037
    Post su Instagram 18227739895291385 Post su Instagram 18227739895291385
    Recensione di Adriana Moltedo Recensione di Adriana Moltedo
    Recensione di Erica Arosio Recensione di Erica Arosio
    Post su Instagram 17959636775930644 Post su Instagram 17959636775930644
    Ho visitato di recente la bellissima mostra Un alt Ho visitato di recente la bellissima mostra Un altro sguardo Opere dalla Collezione Gemma De Angelis Testa a Villa Panza, (Varese). aperta al pubblico dall’11 aprile al 12 ottobre 2025 che rappresenta l’inaugurazione di un ciclo espositivo dedicato al tema del collezionismo come espressione di un pensiero e strumento di indagine del presen

https://www.dols.it/2025/05/26/un-altro-sguardo-e-gemma-de-angelis-testa/
    Pianocity con Chiara Schmidt Pianocity con Chiara Schmidt
    YUKINORI YANAGI ICARUS 27.03 – 27.07.2025 mostr YUKINORI YANAGI
ICARUS

27.03 – 27.07.2025
mostra in corso – navate
    Post su Instagram 18278106160281511 Post su Instagram 18278106160281511
    Per anni nessuno ha voluto pubblicare il suo roman Per anni nessuno ha voluto pubblicare il suo romanzo, L’arte della gioia, uscito dopo la sua morte (nel 1996 a 72 anni) e solo grazie alla dedizione del marito, Angelo Pellegrino. Il libro vide la luce nel 1998 presso Stampa Alternativa (e poi nel 2008 da Einaudi). Tollerata dai salotti intellettuali del tempo, dove era entrata grazie alla sua lunga relazione con il regista Citto Maselli, Goliarda Sapienza fu sempre insofferente nei confronti del mondo intellettuale e borghese. Attrice, scrittrice, donna libera, più irregolare che anticonformista, chissà cosa penserebbe dell’interesse che sta suscitando in questo periodo non solo la sua opera ma anche la sua vita.

https://www.dols.it/2025/05/22/fuori/
    https://www.dols.it/2025/05/21/lo-studio-delle-lin https://www.dols.it/2025/05/21/lo-studio-delle-lingue-porta-dappertutto/

Lo studio delle lingue straniere alimenta la curiosità e stimola la voglia di apprendere in molte discipline anche ben diverse, soprattutto se sostenute da una capacità imprenditoriale. Questo lo dimostra la storia qui di seguito riportata di Marialuisa Portaluppi da noi intervistata.
    Post su Instagram 18032179283653753 Post su Instagram 18032179283653753
    https://www.dols.it/2025/05/20/lezione-damore/ Re https://www.dols.it/2025/05/20/lezione-damore/

Recensione poetica emozionale di Lezione d’amore. Sinfonia di un incontro.

Spettacolo scritto e diretto da Andrée Ruth Shammah, con Milena Vukotic, Federico De Giacomo e Andrea Soffiantini. Visto al teatro Franco Parenti Maggio 2025.
    La regista Elisabetta Sgarbi, che con Eugenio Lio La regista Elisabetta Sgarbi, che con Eugenio Lio ha anche scritto la sceneggiatura, spiega: «I personaggi sono nati e si sono sviluppati, per lo più, già con il volto di chi li avrebbe interpretati, il loro corpo, i loro modi. Questo ci ha aiutato molto nello scrivere il film, perché, laddove la sceneggiatura non poteva e non doveva dire, potevamo immaginare un colpo d’occhio, un movimento, un gesto, una espressione che riempissero quel “vuoto”. 

https://www.dols.it/2025/05/20/lisola-degli-idealisti/
    È il tempo delle rose È il tempo delle rose
    Bolle all'arcibmboldi Bolle all'arcibmboldi
    https://www.dols.it/2025/05/14/la-trama-fenicia A https://www.dols.it/2025/05/14/la-trama-fenicia

Aspettiamo con ansia l’imminente uscita del La trama fenicia del mitico texano.

La trama fenicia (The Phoenician Scheme) è il 13* film diretto da Wes Anderson, 56 anni, e da lui scritto con il 60enne Roman Coppola, segnando così la loro sesta collaborazione.
    Rose rosse per me Rose rosse per me
    Storia di Kechic una sartoria e un marchio di abbi Storia di Kechic una sartoria e un marchio di abbigliamento italo africano. Nasce dall’incontro tra Valeria Zanoni e Cheikh Diattara Lui senegalese e sarto, lei italiana ed esperta di comunicazione. Prende origine da questa amicizia, dalla voglia di creare qualcosa di bello insieme e di condividerlo.

https://www.dols.it/2025/05/09/amici-di-ago-e-filo/
    di Eugenio Alberti Schatz L’8 maggio si è inau di Eugenio Alberti Schatz

L’8 maggio si è inaugurata al Museo di Arte Occidentale e Orientale la mostra di Анна Голубовская (Anna Golubovskaja dal titolo Punti di attrazione (2022-2025).

https://www.dols.it/2025/05/11/punti-di-attrazione-di-anna-golubovskaja/
    Carica altro Segui su Instagram
    Quando verrà la fin di vita

    non fu l’amore

    Non fu l'amore
    non fu l'amore

    Di cibo e di amore

    Di cibo e di amore - Marta Ajò - copertina

    CHI SIAMO
    • La Redazione
    • La storia di Dol’s
    • Le sinergie di dol’s
    • INFORMATIVA PRIVACY
    • Pubblicizza su Dol’s Magazine
    • Iscriviti a dol’s

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.

    Questo sito utilizza cookie, eventualmente anche di terze parti, per offrirti una migliore esperienza di navigazione.
    Per saperne di più clicca qui, procedendo nella navigazione o cliccando su OK acconsenti all’uso di tutti i cookie.
    OK